Il Seminario Vescovile “San Gaudenzio” oggi
Il calo delle vocazioni in ambito piemontese prosegue, in quanto a fatica si raggiungono i 110 seminaristi su 7 anni di formazione.
Il nostro Seminario, in rapporto al Piemonte, per ora sta “tenendo”, anche se non è in grado di rispondere alla diminuzione del numero dei sacerdoti causata dall’età.
I seminaristi sono 24, dei quali due si avviano alla fine del percorso, verranno infatti ordinati sacerdoti a giugno, tre sono all’inizio, nell’anno di propedeutica e due vivono nella comunità della parrocchia di San Giuseppe a Novara.
Ci sono in più tre seminaristi della diocesi di Biella e un propedeuta di Vercelli, che condividono appieno, dal martedì al sabato, la vita della comunità.
Condividono solo la frequenza scolastica due giovani della Congregazione di San Filippo Neri di Biella e 2 della Santa Montagna di Arona.
Un dato che ci interroga molto è l’aumento dell’età media, che supera i 30 anni, segno che spesso occorrono molti anni prima di riuscire a dare una risposta piena alla chiamata del Signore, passando prima per lunghe esperienze lavorative e affettive, intensi percorsi parrocchiali o radicali conversioni.
Entrano in Seminario diciannovenni che hanno bisogno di crescere, maturare, approfondire la propria umanità, e uomini ormai ben strutturati, con un grande desiderio di Dio.
Oggi la comunità vive l’indubbio arricchimento e il difficile compito di far convivere ragazzi che hanno da poco terminato la maturità con uomini che hanno alle spalle l’esperienza di 20 anni di lavoro.
Per tutti i seminaristi, per ogni ambito formativo, per la comunità educante, chiedo a tutti voi confratelli e alle comunità il sostegno e la preghiera, soprattutto in questa Giornata del Seminario.
I seminaristi hanno bisogno del nostro esempio sacerdotale, della preghiera e della vicinanza di tutte le comunità, perché crescano in loro una generosa risposta vocazionale, il desiderio di donarsi e il senso di appartenenza alla nostra cara Chiesa diocesana.
don Stefano Rocchetti, Rettore del Seminario
Non riesco a non fare un paragone con quanto avviene nelle famiglie e nei matrimoni: quanto spesso le unioni veramente salde, sante e feconde (in senso letterale o lato) arrivano dopo anni, se non decenni, di esperienza di vita; vita sociale, relazionale, lavorativa.. In un’epoca in cui la quotidianità è spaventosamente accelerata, la maturazione individuale è rallentata.. o forse richiede più tempo perché si compone di più elementi.
Preghiamo anche perché tutti gli educatori ed i formatori, a partire dai genitori, sappiano cogliere l’evoluzione dei ragazzi, dei giovani e anche degli adulti ancora in crescita, accompagnandoli con l’aiuto dello Spirito Santo.