Roma, 22 – 25 aprile 2016
La Giornata Mondiale della Gioventù 2016 ha come grande scenario il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco nel mese di marzo 2015: il raduno mondiale di Cracovia sarà anche il Giubileo per i giovani del mondo alla presenza del Papa.
Nel calendario degli incontri dell’anno giubilare c’è un appuntamento – organizzato dal Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile – che si pone in continuità con il Giubileo dei giovani: è il Giubileo dei ragazzi dai 13 ai 16 anni che si svolgerà a Roma nei giorni 23/24/25 aprile 2016.
Grazie all’Ufficio Pellegrinaggi della nostra Diocesi, siamo riusciti a organizzare il pellegrinaggio per i nostri ragazzi, in gruppi organizzati a livello parrocchiale o vicariale (con accompagnatori maggiorenni).
Il costo è di € 150,00 e comprende: iscrizione, viaggio in pullman, kit del pellegrino, pasti (con ticket utilizzabili nei locali convenzionati) e alloggio (in strutture parrocchiali portando sacco a pelo e materassino).
La partenza dei pullman da Novara sarà nella serata di venerdì 22 aprile, in orario ancora da definire.
Scarica il Volantino per l’iscrizione al Giubileo dei Ragazzi
INFORMAZIONI UTILI DALL’UFFICO DI PASTORALE GIOVANILE
Orario di partenza
- Pullman n°1 (53 posti, gruppi di Novara Centro e Novara San Martino) partenza ore 22.00 di Venerdì 22/4 da Novara, autostazione
Accoglienza a Roma
Saremo ospitati presso la parrocchia di San Gaudenzio di Roma, dove il parroco è il nostro novarese don Gino Bolchini (sanmartinese!) che ha attivato per noi tutta la parrocchia, mettendo a nostra disposizione i locali, preparandoci la colazione con volontari e aiutandoci per la logistica del pellegrinaggio.
IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE
Venerdì 22 Aprile
Partenza alle ore 22.00 da Novara.
Sabato 23 aprile
Ore 7.00: Arrivo nella parrocchia di San Gaudenzio (Via della Tenuta di Torrenova 114) , scarico bagagli, sistemazione nei luoghi di accoglienza e colazione
Ore 8.30: Preparazione alle Confessioni nella parrocchia di San Gaudenzio
Ore 9.30: Partenza per il centro di Roma
Ore 11.30: Arrivo a Castel Sant’Angelo per percorso giubilare (Confessioni in Piazza San Pietro, passaggio della Porta Santa e professione di fede)
Pranzo libero a gruppi nei bar o nei ristoranti convenzionati con i ticket Vatimecum
Pomeriggio libero: proposta del percorso delle Tende della misericordia: Sette piazze nel centro storico di Roma ospiteranno sette tende che racconteranno ai pellegrini e ai cittadini di Roma e del mondo le testimonianze sulle opere di misericordia spirituale e corporale. Ecco le piazze coinvolte: Piazza della Minerva, Piazza del Popolo, Piazza Farnese, Piazza Navona, Piazza S. Maria in Trastevere, Piazza. S. Maria in Vallicella, Piazza Pia a Castel Sant’Angelo.
Ore 17.30: Spostamento verso lo Stadio Olimpico (tempo stimato a piedi 2 ore da San Pietro)
Ore 19.00: Ritiro della cena al sacco in uno degli stand allestiti per la consegna dei pasti al sacco speciali per il Giubileo dei ragazzi.
Ore 20.00-22.00: Festa dei ragazzi allo Stadio Olimpico
Al termine della Festa dei ragazzi si rientrerà in pullman alla parrocchia di San Gaudenzio
Domenica 24 aprile
Sveglia presto
Ore 7.00: Partenza in pullman per San Pietro
Ore 10.00-12.00: Messa con Papa Francesco
Ore 12.30: Ritiro dei pasti al sacco in Castel Sant’Angelo in uno degli stand allestiti per la consegna dei pasti speciali del Giubileo dei ragazzi
Pomeriggio libero: proposta del percorso delle Tende della misericordia (vedi sopra)
Ore 19.00: Cena libera a gruppi nei bar ristoranti convenzionati con i ticket Vatimecum
Ore 22.00: Rientro in pullman (luogo per il ritrovo sarà nella zona del Colosseo)
Lunedì 25 aprile
Ore 8.00: Colazione e carico bagagli presso la parrocchia di San Gaudenzio
Ore 8.30: Partenza per il centro di Roma
Mattina libera
Ore 11.30: Recupero del pasto al sacco (molto probabilmente i pasti si recupereranno allo stand di Castel Sant’Angelo) che si consumerà alla prima sosta del pullman
Ore 12.00: Si torna a casa
Il Giubileo dei ragazzi è stato strutturato in quattro momenti.
1) IL PELLEGRINAGGIO DELLA MISERICORDIA
La giornata di sabato 23 aprile sarà dedicata in modo speciale al pellegrinaggio della Misericordia.
Il percorso ha inizio con la preparazione al Sacramento della Riconciliazione che avverrà presso le 3 chiese giubilari dedicate: San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni dei Fiorentini.
L’Itinerario prosegue attraverso Ponte Sant’Angelo e Ponte Duca D’Aosta, per raggiungere Piazza Pia di fronte a Castel Sant’Angelo: qui i ragazzi (condotti dai propri sacerdoti o dalla propria guida) inizieranno il cammino con la lettura della Parola di Dio e la meditazione. Poi percorreranno Via della Conciliazione attraverso un percorso “dedicato” che avrà un carattere penitenziale e dovrà aiutare i ragazzi a fare l’esame di coscienza della propria vita. Arrivati in piazza San Pietro, sarà possibile accostarsi al sacramento della Riconciliazione con i preti a disposizione all’interno del Colonnato.
Dopo essersi confessati, i ragazzi proseguiranno il pellegrinaggio attraversando la Porta Santa e raggiungendo l’Altare della Confessione per la professione di fede presso la Tomba di San Pietro.
2) LA FESTA DEI RAGAZZI
Sabato 23 aprile coloro che avranno concluso il percorso giubilare potranno raggiungere lo Stadio Olimpico per la festa dei ragazzi. Tempo stimato a piedi 2 ore da San Pietro. Durante il tragitto verranno allestiti stand per la consegna del Pocket Dinner. La festa allo Stadio terminerà intorno alle 22.00.
Oltre 70 mila ragazzi provenienti dall’Italia e dal mondo, parteciperanno a questo grande spettacolo condotto da Simone Annicchiarico con la partecipazione dell’attrice Tosca D’Aquino allo stadio Olimpico di Roma e in diretta su TV2000 alle 20.30. Tanti gli artisti a calcare il palco nello stadio Olimpico di Roma, da Lorenzo Fragola a Francesca Michielin e ancora Rocco Hunt, Giovanni Caccamo, Moreno, Deborah Iurato, Shari, Arisa, Andrea D’Alessio, Fuoricontrollo, Dear Jack.
“L’idea – spiegano gli organizzatori – è quella di offrire una serata di musica e spettacolo, una serata di puro intrattenimento, nella quale i ragazzi si sentano coinvolti in prima persona. Attraverso la danza, la musica, la comicità si tenterà di accendere lo Stadio Olimpico, puntando il dito contro il bullismo, la discriminazione, l’odio, il rifiuto, la violenza e, soprattutto, promuovendo la cultura della vita e del rispetto”.
“I ragazzi – proseguono gli organizzatori – saranno i veri protagonisti di un evento che vuole guardare oltre, vuole guardare al futuro e vuole in qualche modo affidarglielo. E allora, i loro sogni, le loro speranze saranno il filo conduttore della festa. I loro occhi saranno quelli con cui guardare il mondo, almeno per qualche ora. Con la gioia, e l’entusiasmo di essere a Roma in attesa d’incontrare e ascoltare le parole di Papa Francesco”.
3) LA SANTA MESSA CON PAPA FRANCESCO
Domenica 24 aprile alle 10.00, il Santo Padre presiederà l’Eucarestia sul Sagrato di Piazza San Pietro pregando con tutti i ragazzi arrivati a Roma per il Giubileo. Sarà il momento celebrativo più importante e l’appuntamento di incontro fra i ragazzi e Papa Francesco.
4) LE TENDE DELLA MISERICORDIA
Sette piazze nel centro storico di Roma ospiteranno sette tende che racconteranno ai pellegrini e ai cittadini di Roma e del mondo le testimonianze sulle opere di misericordia spirituale e corporale. Ecco le piazze coinvolte: Piazza della Minerva, Piazza del Popolo, Piazza Farnese, Piazza Navona, Piazza S. Maria in Trastevere, Piazza. S. Maria in Vallicella, Piazza Pia a Castel Sant’Angelo. Visto il programma intenso delle giornate sarà probabilmente possibile girare il centro di Roma e visitare il le tende o sabato stesso la mattina o subito dopo il passaggio alla Porta Santa (prima di dirigersi allo Stadio Olimpico per la festa) oppure la domenica pomeriggio dopo la messa e, per chi prolungherà il soggiorno a Roma anche durante la giornata di lunedì 25 aprile.
Rassegna stampa
Ecco una rassegna stampa dedicata al Giubileo dei Ragazzi:
- “Noi, da Saluzzo in 465 senza mai arrenderci alla paura” – Avvenire, 3 febbraio 2016
- “Ragazzi, un Giubileo da vivere” – Avvenire, 3 febbraio 2016
- “Giubileo dei ragazzi, con Papa Francesco per spargere amore contro il terrorismo” – SIR, 25 gennaio 2016
- “Il coraggio di diventare grandi” – Avvenire, 20 gennaio 2016
- “Giubileo dei ragazzi, un’età chiamata per nome” – Avvenire, 15 gennaio 2016
I pasti
Il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione ha fatto un accordo con Itineris per la gestione dei pasti attraverso ticket e stabilendo un prezzo base fisso. Il servizio partirà dalla colazione di sabato 23/4 al pranzo di lunedì 25/4.
Con un singolo ticket si potrà acquistare la colazione o il box lunch ragazzi; con due o più ticket, utilizzati assieme, si potrà consumare un pranzo o cena seduti nei ristoranti convenzionati.
L’azienda sta realizzando la mappatura di tutti gli esercizi commerciali di ristorazione (bar, tavole calde, ristoranti, trattorie) che aderiranno al progetto per tutto l’anno giubilare. La mappa sarà disponibile in continuo aggiornamento sul portale dei servizi http://www.vatimecum.com/it/ristorazione.
I titoli acquistati – con codici a barre utilizzabili quindi una sola volta – verranno spediti con posta elettronica direttamente all’indirizzo email del capogruppo che poi ne gestirà la distribuzione.
È previsto – solo per il Giubileo dei Ragazzi – che venga fornito sempre al costo di € 5,00 un ticket speciale per il pasto asporto ragazzi (ma valido anche per accompagnatori, genitori e sacerdoti) il cui contenuto è specificato sulla pagina web del portale dei servizi.
Potrà essere richiesto non solo per la giornata del sabato ma anche per la domenica e il lunedì (anche più pranzi asporto per la giornata). Sul portale Vatimecum troverete tutti i dettagli della proposta.
A differenza del ticket generico che potrà essere utilizzato per le colazioni, i caffè e i ristoranti, il ticket ragazzi potrà essere utilizzato solo per questo specifico servizio.
Per la distribuzione dei pasto d’asporto saranno organizzati punti di prelievo dislocati tra il centro storico ed il percorso verso lo Stadio Olimpico.
IL MESSAGGIO DEL PAPA PER I RAGAZZI
Papa Francesco ha scritto un messaggio per invitare tutti gli adolescenti a Roma in quei giorni.
MESSAGGIO PER IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Crescere misericordiosi come il Padre
Carissimi ragazzi e ragazze, la Chiesa sta vivendo l’Anno Santo della Misericordia, un tempo di grazia, di pace, di conversione e gioia che coinvolge tutti: piccoli e grandi, vicini e lontani. Non ci sono confini o distanze che possano impedire alla misericordia del Padre di raggiungerci e rendersi presente in mezzo a noi. Ormai la Porta Santa è aperta a Roma e in tutte le Diocesi del mondo.
Questo tempo prezioso coinvolge anche voi, cari ragazzi e ragazze, e io mi rivolgo a voi per invitarvi a prenderne parte, a diventarne i protagonisti, scoprendovi figli di Dio (cfr 1 Gv 3,1). Vi vorrei chiamare uno a uno, vi vorrei chiamare per nome, come fa Gesù ogni giorno, perché lo sapete bene che i vostri nomi sono scritti in cielo (Lc 10,20), sono scolpiti nel cuore del Padre che è il Cuore Misericordioso da cui nasce ogni riconciliazione e ogni dolcezza.
Il Giubileo è un intero anno in cui ogni momento viene detto santo affinché diventi tutta santa la nostra esistenza. È un’occasione in cui scopriremo che vivere da fratelli è una grande festa, la più bella che possiamo sognare, la festa senza fine che Gesù ci ha insegnato a cantare attraverso il suo Spirito. Il Giubileo è la festa a cui Gesù invita proprio tutti, senza distinzioni e senza escludere nessuno. Per questo ho desiderato vivere anche con voi alcune giornate di preghiera e di festa. Vi aspetto numerosi, quindi, nel prossimo mese di aprile.
“Crescere misericordiosi come il Padre” è il titolo del vostro Giubileo, ma è anche la preghiera che facciamo per tutti voi, accogliendovi nel nome di Gesù. Crescere misericordiosi significa imparare a essere coraggiosi nell’amore concreto e disinteressato, significa diventare grandi tanto nel fisico, quanto nell’intimo. Voi vi state preparando a diventare dei cristiani capaci di scelte e gesti coraggiosi, in grado di costruire ogni giorno, anche nelle piccole cose, un mondo di pace.
La vostra è un’età di incredibili cambiamenti, in cui tutto sembra possibile e impossibile nello stesso tempo. Vi ripeto con tanta forza: «Rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Credetemi: questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni. Scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali!» (Omelia nella Giornata dei Cresimandi e Cresimati dell’Anno della Fede, 28 aprile 2013).
Non posso dimenticare voi, ragazzi e ragazze che vivete in contesti di guerra, di estrema povertà, di fatica quotidiana, di abbandono. Non perdete la speranza, il Signore ha un sogno grande da realizzare insieme a voi! I vostri amici coetanei che vivono in condizioni meno drammatiche della vostra, si ricordano di voi e si impegnano perché la pace e la giustizia possano appartenere a tutti. Non credete alle parole di odio e di terrore che vengono spesso ripetute; costruite invece amicizie nuove. Offrite il vostro tempo, preoccupatevi sempre di chi vi chiede aiuto. Siate coraggiosi e controcorrente, siate amici di Gesù, che è il Principe della pace (cfr Is 9,6), «tutto in Lui parla di misericordia. Nulla in Lui è privo di compassione» (Misericordiae Vultus, 8).
So che non tutti potrete venire a Roma, ma il Giubileo è davvero per tutti e sarà celebrato anche nelle vostre Chiese locali. Siete tutti invitati per questo momento di gioia! Non preparate solo gli zaini e gli striscioni, preparate soprattutto il vostro cuore e la vostra mente. Meditate bene i desideri che consegnerete a Gesù nel Sacramento della Riconciliazione e nell’Eucaristia che celebreremo insieme. Quando attraverserete la Porta Santa, ricordate che vi impegnate a rendere santa la vostra vita, a nutrirvi del Vangelo e dell’Eucaristia, che sono la Parola e il Pane della vita, per poter costruire un mondo più giusto e fraterno.
Il Signore benedica ogni vostro passo verso la Porta Santa. Prego per voi lo Spirito Santo, perché vi guidi e vi illumini. La Vergine Maria, che è Madre di tutti, sia per voi, per le vostre famiglie e per tutti coloro che vi aiutano a crescere in bontà e grazia, una vera Porta della Misericordia.