I nostri auguri per le festività natalizie di questo anno, non possono trascurare l’invito a riflettere sulla preoccupazione e la paura dopo i fatti di Parigi ed i pericoli di guerra in medio oriente. A questo si aggiunge una prolungata situazione economica di rischio, di necessità e di ristrettezza per molti: ne siamo tutti a conoscenza. Inizia inoltre l’ANNO DELLA MISERICORDIA con l’invito a trovare in Gesù la strada della nostra riconciliazione con Dio e ad aprire il nostro cuore alla misericordia concretamente, attraverso le opere di misericordia corporali e spirituali.
Di fronte a tutto questo il Natale ci dice “Accendi la speranza” in te ed intorno a te.Il Natale può diventare una occasione propizia per ridimensionare certi nostri stili di vita, spesso condizionati dalla pubblicità e dal confronto con chi ci vive accanto. Bisogna rientrare in una nuova visione della realtà, tenendo bene i piedi per terra. Occorrono scelte capaci di tenere presente che una parte di ciò che abbiamo lo dobbiamo riservare per i più poveri, perché “Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9,7).
E’ questo il modo di accogliere Gesù specialmente a Natale, perché è Lui che nel povero, nel forestiero, nell’ammalato o nel carcerato attende conforto ed aiuto (Mt 25).
Se guardiamo a Betlemme, quando duemila anni fa è nato Gesù, restiamo stupiti da come il Figlio di Dio, venuto a vivere tra noi per salvarci, abbia scelto una vita di povertà, di umiltà e di grande carità verso tutti.
Questo è il Gesù di sempre,quello che attendiamo a Natale: quello presente nei fratelli, quello desideroso di essere riconosciuto e aiutato in loro.
In questo modo il Natale sarà più ricco di amore e solidarietà, comprendendo che non l’egoismo, ma la legge dell’amore è vincente, per ritrovare in noi e donare agli altri la fiducia. La stessa fiducia che nasce dalla certezza che Dio è “con noi” ed è venuto sulla terra anche per indicare una strada di fraternità.
A questo si ispira l’augurio e la preghiera in occasione del S. Natale, affinché non ci avvolgano paura e tristezza, ma la luce di Cristo, sorgente di Speranza. Questo è il vero regalo che possiamo fare a tutti.
Un augurio fraterno e colmo di amicizia giunga a tutti in occasione del Santo Natale.
Il vostro Vicario, don Clemente